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Storia dell'architettura - 2015/2016

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Architectural History

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
LET0467
Docente
Prof. Andrea Longhi (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Beni Culturali
Anno
2° anno 3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
ICAR/18 - storia dell'architettura
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Nozioni storiche sulla periodizzazione politico-istituzionale dell’Europa occidentale e mediterranea; conoscenza della terminologia storico-artistica di base; capacità di lettura di elaborati grafici relativi ad architetture e complessi urbani (piante, sezioni, assonometrie).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso offre gli strumenti di base per osservare, descrivere e comprendere l’architettura storica e le stratificazioni dell’ambiente costruito, attraverso i metodi propri della disciplina.

The course provides the basic tools to observe, describe and understand historical architectures and stratifications of built environment, through the methods of the discipline

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà saper descrivere e interpretare complessi architettonici di interesse storico utilizzando un lessico appropriato, inquadrandoli nella storiografia architettonica e nella periodizzazione di riferimento; in particolare lo studente dovrà conoscere e comprendere la periodizzazione storica dell'architettura, dovrà essere in grado di riconoscere i caratteri architettonici degli edifici e dei complessi studiati, contestualizzandone la presentazione con autonomia di giudizio e chiarezza espositiva.

Students will be able to describe and interpret architectural complexes of historical interest, using an appropriate terminology, and framing them within the architectural historiography and the periodization of reference.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali
 Traditional teacher up front classes

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame orale si svilupperà su almeno tre domande, relative alla discussione di temi teorico-critici (storiografia, periodizzazione, metodi di analisi ecc.) e di casi-studio (lettura e interpretazione critica di edifici e complessi architettonici di interesse storico-culturale). Durante il colloquio lo studente dovrà dimostrare la capacità di orientarsi nel lessico e nei metodi propri della disciplina, oltre alla capacità operativa di descrivere un manufatto architettonico, con lessico appropriato e con alcuni elementi di interpretazione critica (discussione dei problemi di committenza, di cantiere, di costruzione, di fruizione ecc.). 

The oral examination will involve at least three questions relating to the discussion of issues of theory and criticism (part I) and case-studies (part II); during the exam, the student must demonstrate the ability to approach the methods of the discipline, and the operational ability to describe an architectural work, with appropriate terminology and with some elements of critical interpretation (e.g.: discussion about issues with the client, the construction site, the construction techniques, the fruition etc).

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Programma

Parte I: storiografia e metodologia. La formazione della disciplina e i suoi obiettivi specifici rispetto alla storia delle arti; l’architettura come processo formativo; il rapporto tra storia dell’architettura e cultura architettonica, tra il Rinascimento e il Novecento; metodi e temi di analisi del dibattito disciplinare attuale.

Parte II: periodizzazione e nodi tematici. Lezioni monografiche su alcuni momenti chiave della storia dell’architettura e della cultura architettonica, attraverso l’analisi di alcuni edifici caratterizzanti e del rapporto tra architettura e società:

- fondamenti del linguaggio classico e della trattatistica architettonica classica e moderna (con particolare riferimento agli ordini architettonici)

- fondamenti dello spazio liturgico cristiano

- il rapporto tra palazzo e chiesa in età tardoantica, medievale e moderna

- fondamenti dell’architettura religiosa (monastica, canonicale e conventuale) nel medioevo e in età moderna

- il cantiere medievale (ecclesiastico e civile) e la vita urbana

- cultura umanistica e architettura cristiana

- palazzi e ville in età moderna; architettura dell'assolutismo

- la controriforma e la scena religiosa barocca 

- riferimenti al Movimento Moderno in rapporto alla storia dell'architettura e alla storiografia

Part I: historiography and methodology. The development of the discipline and its specific targets in relation to the history of the arts; architecture interpreted as a process; themes and methods of analysis in the current debate

Part II: periodization. Monographic lectures about some key moments in the history of architecture and architectural culture, through the analysis of some relevant buildings and of the relationship between architecture and society.

 - the fundamentals of classical language

- the foundations of the Christian liturgical space

- the medieval building site (ecclesiastic and civil) and his impact on the environment

- the architectural culture during the Renaissance; the codification of architectural orders

- the Counter-reformation and the baroque religious scene

- the age of the absolutism and the architecture for the kingdoms

- the architectural culture of the XIXth Century

- introduction to the Modern Movement and contemporary debate

 

Testi consigliati e bibliografia

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Parte I:

Testi di riferimento:

Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009, pp. 1-30, 39-42, 59-68, 93-103.

Maria Antonietta Crippa, Storia dell’architettura. Il mondo delle costruzioni e le sue immagini, Jaca Book, Milano 1992 (Edo 21), pp. 9-30 [pdf disponibile in biblioteca].

 Letture consigliate:

Giorgio Pigafetta, Parole chiave per la storia dell’architettura, Jaca Book, Milano 2003, pp. 17-36, 87-132 (voci Periodizzazione, Epoca, Spirito del tempo, Stile).

Angiola Maria Romanini, Storia dell’arte e storia dell’architettura, in Storia e restauro dell’architettura. Proposte di metodo, a cura di Gianfranco Spagnesi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1984, pp. 35-38 [pdf disponibile].

Carlo Tosco, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo, Einaudi, Torino 2003 (PBE 234), pp. xi-xiv [pdf disponibile].

David Watkin, The Rise of Architectural History, The Architectural Press, London 1980, Preface pp. vii-xi [pdf disponibile].

Colin Davies, Il primo libro di architettura, Einaudi, Torino 2011 (ed. orig. London 2011), voce Storia, pp. 203-223 [pdf disponibile].

 Parte II

I temi delle lezioni monografiche potranno essere studiati e approfonditi su un manuale di storia dell’architettura:

David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007 (terza edizione), indicativamente alle pp. 1-2 (prefazione: pdf disponibile), 32-87 (ellenismo e mondo romano), 91-94, 97-111 (carolingio e romanico), 118-151 (romanico e gotico), 180-187 (gotico in Italia), 199-237 (rinascimento), 271-318 (barocco);

- rispetto ai temi otto-novecenteschi, sono indicati alcuni passaggi che consentono il raccordo tra la parte storiografica e quella cronologica: 370-376 (Adam, in riferimento al rapporto tra archeologia e progetto), 397-402 (Ledoux e Boullé in riferimento al dibattito sulle origini del Movimento Moderno), 454-457 (Viollet-le-Duc), 479-484 (Pugin, Ruskin e gothic revival), 507-510 (Semper), 512-521 (Boito e dibattito post-unitario)

- alcuni temi introduttivi all’architettura contemporanea, non specificamente trattata a lezione, sono alle pp. 386-405, 512-520, 565-573, 579-608, 633-642, 650-655, 668-674, 691-720.

Nella biblioteca del DAMS è disponibile la prima edizione del volume (Bologna 1990), con la seguente equivalenza delle pagine: 1-2 (prefazione, che è diversa da quella della terza edizione), 22-77, 87-101, 108-141, 170-177, 185-223, 253-300;

- temi di contemporaneità: 364-385, 488-497, 535-543, 549-588, 603-609, 620-625, 638-644, 661-686.

 Per gli studenti non frequentanti sarà richiesto l’approfondimento di almeno due dei temi affrontati dal manuale di Watkin

Sugli ordini architettonici in età moderna:

Christof Thoenes, Hubertus Günther, Gli ordini architettonici: rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di Marcello Fagiolo, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1985, pp. 261-271 [pdf disponibile].

Part I:

reference books:

Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009, pp. 1-30, 39-42, 59-68, 93-103.

Maria Antonietta Crippa, Storia dell’architettura. Il mondo delle costruzioni e le sue immagini, Jaca Book, Milano 1992 (Edo 21), pp. 9-30 [pdf disponibile in biblioteca].

 suggested readings:

Giorgio Pigafetta, Parole chiave per la storia dell’architettura, Jaca Book, Milano 2003, pp. 17-36, 87-132 (voci Periodizzazione, Epoca, Spirito del tempo, Stile).

Angiola Maria Romanini, Storia dell’arte e storia dell’architettura, in Storia e restauro dell’architettura. Proposte di metodo, a cura di Gianfranco Spagnesi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1984, pp. 35-38 [pdf disponibile].

Carlo Tosco, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo, Einaudi, Torino 2003 (PBE 234), pp. xi-xiv [pdf disponibile].

David Watkin, The Rise of Architectural History, The Architectural Press, London 1980, Preface pp. vii-xi [pdf disponibile].

Colin Davies, Il primo libro di architettura, Einaudi, Torino 2011 (ed. orig. London 2011), voce Storia, pp. 203-223 [pdf disponibile].

 Part II

The topics of monographic lectures can be studied and deepened on a handbook of architectural history as

David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007 (terza edizione), indicativamente alle pp. 1-2 (prefazione: pdf disponibile), 32-87 (ellenismo e mondo romano), 91-94, 97-111 (carolingio e romanico), 118-151 (romanico e gotico), 180-187 (gotico in Italia), 199-237 (rinascimento), 271-318 (barocco);

- rispetto ai temi otto-novecenteschi, sono indicati alcuni passaggi che consentono il raccordo tra la parte storiografica e quella cronologica: 370-376 (Adam, in riferimento al rapporto tra archeologia e progetto), 397-402(Ledoux e Boullé in riferimento al dibattito sulle origini del Movimento Moderno), 454-457 (Viollet-le-Duc), 479-484 (Pugin, Ruskin e gothic revival), 507-510 (Semper),  512-521 (Boito e dibattito post-unitario)

- alcuni temi introduttivi all’architettura contemporanea, non specificamente trattata a lezione, sono alle pp. 386-405, 512-520, 565-573, 579-608, 633-642, 650-655, 668-674, 691-720.

Nella biblioteca del DAMS è disponibile la prima edizione del volume (Bologna 1990), con la seguente equivalenza delle pagine: 1-2 (prefazione, che è diversa da quella della terza edizione), 22-77, 87-101, 108-141, 170-177, 185-223, 253-300;

- temi di contemporaneità: 364-385, 488-497, 535-543, 549-588, 603-609, 620-625, 638-644, 661-686.

 Sugli ordini architettonici in età moderna:

Christof Thoenes, Hubertus Günther, Gli ordini architettonici: rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di Marcello Fagiolo, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1985, pp. 261-271 [pdf disponibile].



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì8:00 - 10:00
Martedì8:00 - 10:00
Mercoledì8:00 - 10:00
Lezioni: dal 16/11/2015 al 23/12/2015

Nota:

Dal 16/11/2015 aula di lezione: --> Sala Cristofora Istituto Cabrini, Via Artisti 4.
Mercoledì 23/12/2015 aula di lezione: Aula 38 primo piano Palazzo Nuovo

Lezione di recupero: 11/01/2016 ---> Aula 2, piano terra Palazzo Nuovo.

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Note

Per gli studenti frequentati si propone l’inizio dell’esame con la discussione di una o più delle letture metodologiche consigliate per la prima parte del corso, da contestualizzare in una più ampia visione storiografica disciplinare. Per quanto attiene alla parte seconda, saranno privilegiati i temi sviluppati a lezione e specificati nella scaletta complessiva del corso (e quindi anche le parti o gli approfondimenti non presenti sul manuale di Watkin, per i quali si rimanda agli appunti o, preferibilmente, a letture di approfondimento, eventualmente consigliate dal docente).

Per gli studenti non frequentanti l’interrogazione si atterrà al programma pubblicato sul sito del corso a inizio anno e qui confermato: oltre a una parte complessiva di inquadramento dei temi, lo studente potrà proporre l’esposizione più approfondita di uno dei temi studiati sul manuale di Watkin, a sua scelta (con riferimento alle pagine indicate nel programma), senza essere tenuto a recuperare in modo autodidatta le informazioni sui temi sviluppati a lezione ma non presenti sul manuale.

English text being updated

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Ultimo aggiornamento: 27/04/2015 15:42

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