- Oggetto:
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Amministrazione e tutela del patrimonio artistico e monumentale in Roma antica
- Oggetto:
Administration and protection of the artistic and monumental heritage in ancient Rome
- Oggetto:
Anno accademico 2023/2024
- Codice dell'attività didattica
- STS0418
- Docente
- Andrea Trisciuoglio (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea triennale in Beni culturali
- Anno
- 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/18 - diritto romano e diritti dell'antichità
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Conoscenza di base della storia di Roma antica e delle sue essenziali articolazioni cronologiche. Non è necessario, benché consigliato, avere sostenuto l'esame di Storia romana.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L’insegnamento intende fornire una conoscenza di base – utile per una comprensione critica dell’attuale disciplina italiana sui beni culturali – della terminologia e dei concetti giuridici elaborati nell’esperienza romana nel campo dei beni monumentali (per esempio, i templi, le basiliche, i teatri) e artistici (per esempio, i quadri, le statue), nonché delle modalità, concepite dai Romani, per la loro gestione e tutela.
The course aims to provide a basic knowledge - useful for a critical understanding of the current Italian discipline on cultural heritage - of the terminology and legal concepts developed in the Roman experience in the field of monumental (e.g. temples, basilicas, theatres) and artistic (e.g. paintings, statues) heritage, as well as the ways, conceived by the Romans, for their management and protection.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Alla fine delle lezioni si attende che gli studenti e le studentesse abbiano appreso la terminologia e i concetti giuridici fondamentali elaborati dai Romani in relazione a monumenti ed opere d’arte collocati per lo più in contesti cittadini, acquistando così maggiore consapevolezza circa il significato e gli usi di termini fondamentali nel loro percorso formativo, quali: ‘bene culturale’, ‘patrimonio culturale’, ‘decoro urbano’, ‘ornamento’. Si attende, inoltre, che conoscano le principali politiche normative elaborate in Roma antica dirette a riconoscere, tra l’altro, una titolarità cittadina diffusa sul patrimonio artistico e monumentale, il paesaggio urbanistico e il decoro estetico cittadino come beni tutelabili, la priorità dei restauri degli edifici pubblici esistenti rispetto alle nuove costruzioni. Gli studenti e le studentesse dovrebbero poi sviluppare un’autonomia di giudizio tale da permettere a loro un approccio critico, con le lenti dello storico della romanità, rispetto alla legislazione attuale (Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004, Legge di ratifica della Convenzione di Faro n. 133/2020), oltre che particolari abilità comunicative nel discorso giuridico, sperimentabili anche nel corso delle esercitazioni programmate.
By the end of the lectures, students are expected to have learnt the terminology and fundamental legal concepts developed by the Romans in relation to monuments and works of art located mostly in city contexts, thus acquiring a greater awareness of the meaning and uses of fundamental terms in their education, such as 'cultural heritage', 'cultural patrimony', 'urban decorum', and 'ornamentation'. They are also expected to be familiar with the main regulatory policies developed in ancient Rome aimed at recognising, among other things, widespread city ownership of artistic and monumental heritage, the urban landscape and urban aesthetic decorum as protectable assets, and the priority of restorations of existing public buildings over new constructions. The students should then develop an autonomy of judgement that allows them to take a critical approach, through the lens of the historian of Romanity, with respect to current legislation (2004 Cultural Heritage and Landscape Code, Law for the ratification of the Faro Convention no. 133/2020), as well as particular communication skills in legal discourse, which can also be tested during the planned exercises.
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Modalità di insegnamento
L’insegnamento, in lingua italiana, sarà impartito con la tradizionale lezione frontale in aula, accompagnata da presentazioni in Power Point, dedicate alle principali fonti latine, tradotte in lingua italiana, utili per una più diretta acquisizione dei contenuti del corso. Le presentazioni commentate a lezione saranno poi archiviate nella piattaforma moodle e messe a disposizione degli studenti e delle studentesse.
The teaching, in Italian, will be given with the traditional classroom lecture, accompanied by power point presentations, dedicated to the main Latin sources, translated into Italian, useful for a more direct acquisition of the course contents. The presentations commented on in class will then be archived in the moodle platform and made available to students.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame sarà svolto in forma orale sull'intero programma. La votazione sarà espressa dalla Commissione in trentesimi.
The exam will be held in oral form on the entire program. The vote will be expressed by the Commission out of thirty.
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Attività di supporto
Per sviluppare abilità comunicative si prevedono esercitazioni per gli studenti su temi trattati nel corso con loro presentazioni in power point, per 4 ore in date da concordare.
Per gli studenti/esse con DSA o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-con-disabilita) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) di Ateneo, ed in particolare delle procedure necessarie per il supporto in sede d’esame (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con).
To develop communication skills, exercises are provided for students on topics covered in the course with their power point presentations, for 4 hours on dates to be agreed.
For students with DSA or disabilities, please refer to the University's support (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita) and reception (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) arrangements, and in particular the procedures required for exam support (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita/supporto-studenti-e-studentesse-con).
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Programma
- Premessa: I beni e i beni culturali: concetti giuridici romani e attuali a confronto.
- Temi relativi ai beni artistici e monumentali in Roma antica:
a) l’appartenenza;
b) la committenza pubblica o privata e gli strumenti negoziali (pollicitatio, locatio) per la realizzazione di nuove opere. Il fenomeno dell’evergetismo;
c) la gestione e tutela del patrimonio monumentale e artistico: 1) l’affidamento ai privati; 2) l’affidamento a istituzioni pubbliche. Principi giuridici fondamentali delle politiche urbanistiche imperiali: 1) il rispetto del decoro urbano (decus urbis); 2) la priorità del restauro degli edifici pubblici rispetto alle nuove costruzioni;
d) la fruizione pubblica del patrimonio artistico e monumentale. La dicatio ad patriam.
- Parte speciale. Funzione e regime giuridico dei singoli beni artistici e monumentali:
1) quadro, 2) statua, 3) basilica, 4) terme, 5) fontane, 6) teatro, 7) templi, 8) biblioteche.
Premise: Cultural heritage: comparing Roman and current legal concepts.
- Themes relating to artistic and monumental heritage in ancient Rome:
a) ownership;
b) public or private clients and the negotiating tools (pollicitatio, locatio) for the realization of new works. The phenomenon of evergetism;
c) the management and protection of the monumental and artistic heritage: 1) entrusting it to individuals; 2) entrusting it to public institutions. Fundamental legal principles of imperial urban planning policies: 1) respect for urban decorum (decus urbis); 2) the priority of the restoration of public buildings over new constructions.
d) Public use of the artistic and monumental heritage. The dicatio ad patriam.
- Special part. Function and legal regime of individual artistic and monumental assets:
1) painting, 2) statue, 3) basilica, 4) baths, 5) fountains, 6) theater, 7) temples, 8) libraries.
Testi consigliati e bibliografia
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F. Fasolino (a cura di), La tutela dei ‘beni culturali’ nell’esperienza giuridica romana, Wolters Kluwer-Cedam, Milano 2020, pp. 1-223.
Ch. Corbo, Diritto e decoro urbano in Roma antica, Satura Editrice, Napoli 2019, pp. 9-215.
A. Bottiglieri, La tutela dei beni artistici e del decoro urbano, in Teoria e Storia del diritto privato 3 (2010), pp. 1-28 [liberamente consultabile on-line].
F. Fasolino (a cura di), La tutela dei ‘beni culturali’ nell’esperienza giuridica romana, Wolters Kluwer-Cedam, Milano 2020, pp. 1-223.
Ch. Corbo, Diritto e decoro urbano in Roma antica, Satura Editrice, Napoli 2019, pp. 9-215.
A. Bottiglieri, La tutela dei beni artistici e del decoro urbano, in Teoria e Storia del diritto privato 3 (2010), pp. 1-28 [open access].
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Note
Si prevede di iniziare il corso nel II semestre (II emisemestre) dell'a.a. (15/4/24 -25/5/24).
The course is expected to start in the II semester (II emisemester) of the academic year (15/4/24 -25/5/24).
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