Corso di laurea in Beni Culturali

Conoscenze storiche e culturali di base, relative ai periodi presi in esame durante il corso.

Il corso ha per obiettivo illustrare i presupposti teorici della disciplina archivistica, la loro evoluzione e le attuali posizioni dottrinali. Sulla base di tali presupposti si procederà ad illustrare le modalità di produzione, conservazione e inventariazione di complessi documentari di età medievale, moderna e contemporanea.

Al termine del corso lo studente dovrà disporre delle competenze necessarie per orientarsi in modo criticamente consapevole nella articolazione disciplinare della archivistica e comprendere le linee generali delle modalità di produzione, gestione, conservazione e valorizzazione degli archivi. 

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula con l'ausilio di slide ed altri materiali didattici; sono previsti anche seminari su argomenti specifici e visite didattiche.

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un esame orale. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo studente dimostrerà una adeguata capacità di esposizione degli argomenti trattati, utilizzando la terminologia appropriata.

Il corso prende in esame i seguenti argomenti:

- il concetto di archivio: il vincolo archivistico e il rapporto fra soggetto produttore e archivio;

- gli archivi e gli altri complessi di beni culturali: biblioteche, musei, raccolte;

- le fasi di vita dell'archivio;

- l'archivio corrente e l'archivio di deposito: caratteristiche e strumenti di gestione;

- la selezione dei documenti per la conservazione e lo scarto;

- ordinamento, descrizione e inventariazione: le origini del "metodo storico";

- i mezzi di corredo dell'archivio storico: elenchi, inventari e guide.

Testi a carattere generale

P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma 1983, pp. 11-54: Il documento come bene culturale; Archivio e archivi; Documento e informazione; Gli archivi come fonti per la storiografia; Selezione e conservazione delle fonti; pp. 68-128: Archivi e singoli documenti conservati negli AS; Archivi non statali; Gli archivi non statali in rapporto alla natura dei soggetti che li producono; pp. 199-230: Glossario.

P. Carucci - M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma 2008, pp. 11-44: Dal Ministero dell'interno al Mibac; Il Codice dei beni culturali e del paesaggio e la tutela dei beni archivistici; pp. 91-142: Strumenti di ricerca. Descrizione, normalizzazione, automazione; Il ruolo della Guida generale degli Archivi di Stato; Gli standard internazionali per la descrizione archivistica; pp. 165-184: Consultabilità dei documenti e tutela dei dati personali. Tutela del diritto d'autore e d'immagine; pp. 202-236: Formazione e gestione dell'archivio corrente e dell'archivio di deposito; Lo scarto.

Archivistica. Teorie, metodi, pratiche, a cura di L. Giuva e M. Guercio, Roma, Carocci, 2014, pp. 15-177, pp. 19-34: Duranti, Il documento archivistico; pp. 34-52: Grossi, L'archivio in formazione; pp. 53-78: Garofalo, Il ruolo dell'archivio di deposito; pp. 79-98: Guercio, La selezione; pp. 99-136: Giuva, Gli archivi storici in Italia: la mappa della conservazione; pp. 137-178: Carucci, L'ordinamento.

Articoli di argomento specifico (forniti dal docente in formato digitale)

G. Cencetti, Scritti archivistici (in particolare  Il fondamento teorico della dottrina archivistica; Sull'archivio come "universitas rerum"; Inventario bibliografico e inventario archivistico), Roma 1970, pp. 38-69.

C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l'archivio rispecchi l'istituto?, in "Rassegna degli Archivi di Stato", 1970, pp. 145-149.

P. D'Angiolini, C. Pavone, Gli archivi, in Storia d'Italia. I documenti,V/2, Torino 1973, pp. 1660-1691.

P. D'Angiolini, C. Pavone, Introduzione, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, I, Roma 1981, pp. 1-31

A. Romiti, Temi di archivistica (in particolare Lo scarto archivistico: analisi e proposte; I mezzi di corredo archivistici), Lucca 1996, pp. 29-51, 67-102.

A. D'Addario,  Lineamenti di storia dell'archivistica (secc. XVI-XIX), in "Archivio storico italiano", 1990, pp. 3-35.

Il corso è mutuato dalla Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Torino a seguito di convenzione tra l'Università degli studi di Torino e l'Archivio stesso, approvata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione generale Archivi e Direzione generale Educazione e ricerca. Docenti e orari sono individuati dalla Scuola dell'Archivio di Stato di Torino

Per gli studenti di "Beni Culturali - Archeologia, Storia dell'arte, Archivistica e Biblioteconomia", curriculum Archivistico-Librario, immatricolati a partire dall'a.a. 2012-2013 questo insegnamento concorre alla formazione dei 12 CFU previsti come Archivistica e Biblioteconomia (esame aggregato, I anno). Per tutti gli altri studenti può essere utilizzato come modulo singolo da 6 CFU (se iscritti a corsi di laurea ex DM 270) o 5 CFU (se iscritti a corsi di laurea ex DM 509). Gli studenti di anni accademici passati che hanno inserito nel proprio piano carriera corsi sia di Biblioteconomia sia di Bibliografia sono pregati di contattare il docente per concordare letture integrative.

Frequenza fortemente consigliata.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente ulteriori letture integrative.