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Storia dell'arte moderna A

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History of Modern Art A

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
LET0654
Docente
Alessandro Morandotti (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Beni culturali
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/02 - storia dell'arte moderna
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento è rivolto a formare le competenze storico-metodologiche necessarie  per affrontare  le problematiche della storia dell'arte in età moderna  e a fornire gli strumenti di filologia visiva indispensabili per accostarsi alla lettura e all'interpretazione dei documenti  figurativi nei contesti culturali di riferimento.

I temi e gli argomenti trattati, nonché le competenze e le abilità che si intendono formare, sono parte essenziale dei contenuti caratterizzanti necessari al percorso formativo del Corso di laurea.

Teaching is directed to provide the skills needed to address historical and methodological issues  of Art History in the modern age; and to provide visual philological tools essential to approach the reading and interpretation of figurative documents in the appropriate cultural context.

Issues covered by the teaching, as well as skills and abilities that are intended to form, are essential parts of the characterizing contents needed for the training program of the degree program.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente saprà leggere e interpretare i documenti figurativi oggetto dell'insegnamento adottando le opportune metodologie storico-filologiche e di riconoscimento stilistico, collocandoli criticamente nei rispettivi contesti culturali,  e illustrando i risultati dello studio in forma corretta.

The student will be able to read and interpret  figurative documents adopting appropriate historical and philological methods, placing them critically in their respective cultural contexts and showing the results of his learning in proper form.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali, con presentazioni di immagini in Powerpoint. All'interno del corso, sono inoltre previste visite a musei, chiese e palazzi, a Torino e a Venezia, dove è programmato un breve viaggio di istruzione alla fine delle lezioni.

Traditional lectures, with the assistance of powerpoint presentations. Visits to museums, churches and palaces, at Turin and Venice (where a study trip is scheduled at the end of the lessons) are also planned.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

I risultati dell'apprendimento saranno verificati attraverso un colloquio orale, articolato in una serie di domande. La preparazione sarà considerata adeguata, con votazione espressa in trentesimi, se lo studente dimostrerà di saper discutere il programma di esame, avendo acquisito la conoscenza degli argomenti esposti, adeguati strumenti  di lettura e di interpretazione dei testi figurativi e delle fonti, espressi con una corretta proprietà di linguaggio. 

L'esame consisterà in due presentazioni a scelta tra gli approfondimenti "Venezia a Torino. Da Giovanni Bellini a Tiepolo" indicati qui di seguito o, in alternativa, nella presentazione di un approfondimento sui temi appena indicati e, per chi parteciperà alla gita a Venezia e si vorrà esercitare in un'esposizione su temi di arte veneta tra Quattrocento e Settecento, su un secondo esercizio di studio davanti alle opere che incontreremo. La bibliografia su questa eventuale esposizione a scelta durante il viaggio a Venezia si concorda in classe.

Question/answer oral exam (with marks in 30/30). The competence will be considered appropriate if the student will be able to discuss the program showing to have acquired an extensive knowledge of the topics addressed, having learned to use critical instruments to read artworks and to interpret cultural contexts, along with a proper language.

As part of the exam, the student will give a personal presentation on a subject of his choice, during one of our visits to mueums, palaces and churches.

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Attività di supporto

Sono previsti incontri con storici dell'arte attivi nei musei di Torino e di Venezia.

 

 

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Programma

Venezia a Torino: da Giovanni Bellini a Tiepolo. La storia dell'arte veneta attraverso le opere dei musei e dei palazzi torinesi (XVI-XVIII secolo)

Venice at Turin: from Giovanni Bellini to Tiepolo. The history of venetian art through the paintings in museums and historical palaces of Turin (from the sixteenth to the eighteenth century)

Testi consigliati e bibliografia

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Per un inquadramento generale

Lorenzo Finocchi Ghersi, I quattro secoli della pittura veneziana, Venezia, Marsilio, 2003 (il libro sarà depositato dal docente alla Biblioteca di Storia dell'arte al II piano di Palazzo Nuovo).                     Trovate un ppt con le opere d'arte evocate nel volume e lì non illustrate nei materiali didattici del corso.

In alternativa

Potete anche contestualizzare i temi delle lezioni su uno dei manuali di storia dell'arte per i licei a vostra scelta.

Integrazione facoltativa

Roberto Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firezne, 1946 (riedito in R. Longhi, Opere complete. Ricerche sulla pittura veneta. Firenze, 1978)                                                  Tenendo presente soprattutto la selezione delle opere illustrate (figg. 1-164) e commentate nelle "Note alle tavole", pp. 215-238.

Bibliografia specifica sulle opere oggetto di approfondimento da parte degli studenti (Venezia a Torino)

 

1

Un dipinto devozionale uscito dalla bottega di Giovanni Bellini  (e un’antica presenza a Torino di Andrea Mantegna)

Per la fortuna di Mantegna nelle collezioni sabaude e uno sguardo alle scelte dei duchi alal fine del Cinquecento

Anna Maria Bava, La collezione di pittura e i grandi progetti decorativi, (il solo paragrafo: Il nucleo originario della quadreria) in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 212-221.

Per uno sguardo sulla Venezia di Bellini (e sulla Padova di Mantegna), evitando di addentrarsi troppo sui problemi attributivi e di cronologia, che sono estremamente spinosi

Mauro Lucco, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, 2 voll. a cura di Mauro Lucco, Milano, Electa, 1990, II, pp. 395-476.

Per la fortuna delle opere di Bellini destinati alla devozione privata e per la replica dei suoi modelli in bottega

K. Christiansen, Giovanni Bellini and the Practice of Devotional Painting, in Giovanni Bellini and the Art of Devotion 1996 (PDF in Materiali didattici)

M. C. Galassi, La produzione 'seriale' nella bottega di Giovanni Bellini: indagini sulle due Madonne del Museo di Castelvecchio, in "Verona illustrata" 1998 (PDF in Materiali didattici)

2

Paolo Veronese e Torino.

Per un inquadramento della pittura veneta del Cinquecento e la sua fortuna in area piemontese

Vittoria Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia. Jacopo Bassano, Jacopo Tintoretto Paolo Veronese, volume della collana PROMOSSO DA "Il Sole 24 Ore", "I Grandi Maestri dell'Arte", n. 17, Firenze 2007; studiare il saggio illustrato (pp. 9-98), le biografie (pp. 322-330) e le schede delle opere, in particolare quelle di Veronese, pp. 199-221, nn. 21-24; pp. 292-308, nn. 37-40

Stefania Mason Rinaldi, La pittura a Venezia nel secondo Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento a cura di G. Briganti, Milano, Electa, 1988, I, pp. 171-196.

Anna Maria Bava, La collezione di pittura e i grandi progetti decorativi, (il solo paragrafo: Il nucleo originario della quadreria) in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 212-221.

A. M. Bava, La committenza di Carlo Emanuele I delle grandi tele di maestri veneti per il palazzo ducale di Torino, in Il Veronese e i BassanoGrandi artisti veneti per il Palazzo Ducale di Torino, catalogo della mostra di Venaria (12 ottobre 2013 - 2 febbraio 2014), Torino, pp. 11-21.

Stefania De Blasi, Marianna Ferrero, Manutenzioni e restauri dal Palazzo al Museo per la collezione dei grandi dipinti veneti della Galleria Sabauda, ivi, pp. 66-73 (studiare inoltre le opere di Paolo Veronese oggetto di restauro, con le relative schede: pp. 60-65).

3.

Sebastiano Ricci e Torino

Per il rinnovamento di Torino all'inizio del Settecento e il ruolo della pittura (con particolare riguardo alla scuola veneziana)

Andreina Griseri, Juvarra regista di una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri e G. Romano, Torino 1989, pp. 12-52.

Cristina Mossetti, Vittorio Amedeo II duca. Orientamenti artistici nella capitale sabauda, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri e G. Romano, Torino 1989 (solo il paragrafo Orientamenti della committenza torinese tra Seicento e Settecento, pp. 260-268).

Michela di Macco, Gli stuccatori, gli scultori, i pittori più capaci e di maggior fama scelti da Filippo Juvarra per l'architettura ornata della chiesa di Sant'Uberto alla Venaria, in Il Castello di Venaria. La Chiesa di Sant'Uberto, a cura di F. Pernice, Torino 1995, pp. 44-53.

Per la figura di Sebastiano Ricci

Rodolfo Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano, Electa 1995, I, pp. 12-66 (l'introduzione sulla pittura rococò a Venezia e il capitolo su Sebastiano Ricci).

Adriano Mariuz, Il rinnovamento della pittura veneziana. Il primato di Sebastiano Ricci, in Sebastiano Ricci. Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello, Venezia, Marsilio, 2010, pp. 29-45.

Utile sfondo

Frances Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca (1963), Firenze 1966 (ed ediz. successive); della parte dedicata a Venezia, i capitoli Influssi stranieri e Residenti stranieri, pp. 422-483 e Francesco Algarotti, pp. 527-547.

4.

Bernardo Bellotto e Torino

Per il rinnovamento di Torino all'inizio del Settecento e il ruolo della pittura (con particolare riguardo alla scuola veneziana)

Andreina Griseri, Juvarra regista di una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri e G. Romano, Torino 1989, pp. 12-52.

Cristina Mossetti, Vittorio Amedeo II duca. Orientamenti artistici nella capitale sabauda, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri e G. Romano, Torino 1989 (solo il paragrafo Orientamenti della committenza torinese tra Seicento e Settecento, pp. 260-268).

Per la figura di Bernardo Bellotto

Bozena Anna Kowalczyk, Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, catalogo della mostra (Milano, Gallerie d'Italia, 25 novembre 2016 - 5 marzo 2017) a cura di B. A. Kowalczyk, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2016.Studiare sette delle nove brevi introduzioni alle sezioni della mostra: pp 51 (Canaletto maestro di Bellotto), 75 (Bellotto alter ego di Canaletto),1 9(Bellotto: lontano da Venezia), 129 (Verso Roma). 159 (Bellotto: prospettive coraggiose), 171 (Il paesaggio), 197 (Canaletto a Londra, Bellotto a Dresda)

Bernardo Bellotto. Verona e le città europee, catalogo della mostra di Verona a cura di Sergio Marinelli, Milano, Electa 1990 (i saggi di: Alessandro Bettagno, Il Bellotto italiano, pp. 13-19; Cesare De Seta, Bernardo Bellotto vedutista e storiografo della civiltà urbana europea, pp. 20-26; Sergio Marinelli: I lumi e le ombre della città del principe, pp.39-50). Inoltre: Schede delle due vedute della Galleria Sabauda di Torino, di Maria Cristina Mossetti e Giovanni Romano, pp. 98-101, nn. 23-24).

Utile sfondo

Alessandro Brogi, Canaletto e la veduta, volume della collana "I Grandi Maestri dell'Arte", n. 10, Firenze 2007. Studiare in particolare il saggio ampiamente illustrato (pp. 9-147) e le schede ampiamente illustrate relative alle opere di Bernardo Bellotto, pp. 268-341, schede nn. 25-38.

5.

Giambattista Tiepolo e Torino (un'acquisizione ottocentesca per la Galleria Sabauda: il Trionfo di Aureliano per Ca' Zenobio)

D. Ton, Trionfo di Aureliano, in Il giovane Tiepolo. La scoperta della luce, catalogo della mostra (Udine, Musei Civici, 4 giugno - 4 dicembre 2011) a cura di G. Pavanello, V. Gransinigh, Udine 2011, pp. 160-164, n. 19 (PDF in Materiale Didattico)

M. Gemin, F. Pedrocco, Giambattista Tiepolo. Dipinti. Opera completa, Venezia 1993 (sul ciclo di Ca' Zenobio, pp. 236-237, nn. 49-53: PDF in Materiale Didattico)

Per inquadrare la figura di Giambattista Tiepolo

Adriano Mariuz, Giambattista Tiepolo (1994), ora in Id. Tiepolo, a cura di Giuseppe Pavanello, Verona, 2008, pp. 295-334

Adriano Mariuz, Giambattista Tiepolo: "il vero mago della Pittura", ivi, pp. 349-364

 


 

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Ultimo aggiornamento: 08/02/2019 15:46

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