Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Archeologia medievale B

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
LET0700
Docente
Paolo de Vingo (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Beni Culturali
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ANT/08 - archeologia cristiana e medievale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Gli studenti avranno la possibilità di avvicinarsi allo studio dell’Archeologia Medievale partendo dalle problematiche generali della disciplina e seguendo un percorso formativo che prevede di unire parte teorica, svolta con lezioni frontali in aula mediante supporto didattico informatizzato, e pratica con la partecipazione diretta a cantieri di scavo, svilupperanno una solida formazione di base dove le due componenti (teoria e pratica) saranno garantite attraverso un rapporto equilibrato, coerente e bilanciato.

Students will have the opportunity to study Medieval Archaeology starting from the general problems relative to the discipline and, through an educational programme that combines theory, based on classroom lessons and computerised teaching supports, and a practical part that includes direct participation in excavations, will also create a solid foundation in which the two components (theory and practice) will be developed in a balanced and coherent manner.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Gli studenti acquisiranno una buona conoscenza delle tematiche relative a questa disciplina, con particolare riguardo allo studio delle forme insediative, a quelle socio-economiche e ai materiali tardoantichi e altomedievali (in modo particolare quelli della parte centro-settentrionale della penisola italiana), in modo che eventuali forme di collaborazione post-laurea con Soprintendenze Archeologiche o con Musei territoriali siano facilitate dalla loro capacità di interpretare il dato archeologico associato con i materiali, provenienti dallo scavo, in modo corretto. Quando lo studente unirà le professionalità acquisite con lo studio delle singole discipline storico-artistiche, con una conoscenza approfondita della parte legislativa sulla tutela dei Beni Culturali, otterrà le capacità necessarie per svolgere in modo adeguato il ruolo di operatore professionale per i Beni Archeologici nel quadro di collaborazioni come libero professionista con Enti pubblici o privati oppure in strutture cooperative dove le competenze universitarie acquisite saranno fondamentali per la capacità di gestione del patrimonio archeologico.

Students will acquire extensive knowledge of the subjects relative to this discipline, with a particular focus on Late Antique and early medieval materials, settlement types and socio-economic structures (in particular artefacts from central-northern Italy) so that any post-degree collaboration with State Archaeological Authorities or local museums will be facilitated by their ability to correctly interpret archaeological data associated with excavation materials. When students combine the professional expertise acquired through the study of individual historical-artistic disciplines with comprehensive knowledge of cultural heritage conservation laws, they will obtain the skills necessary to effectively carry out their role as an archaeological heritage operator working as freelance professionals with public or private agencies or in cooperation-based structures where their university-acquired competencies will be of fundamental importance for managing archaeological heritage.

Oggetto:

Programma

Il corso si compone di 18 lezioni nel corso delle quali verrà presentato un quadro organico ed equilibrato sulle problematiche che riguardano questa disciplina con una introduzione sulle strutture economiche del mondo antico, per passare poi ad esaminare la situazione dell’impero romano tardoantico – focalizzando l’attenzione degli studenti su quella fase fondamentale di passaggio fra III e V secolo che determinò effettivamente un cambiamento molto profondo – per poi considerare quali furono i rapporti tra mondo romano e mondo germanico e gli esiti di questo incontro. Verrà considerato anche quanto determinante o ininfluente fu il contributo dato dal cristianesimo alla formazione e al consolidamento di questo rapporto attraverso lo studio degli insediamenti monastici e alla loro funzione prima e dopo la conquista longobarda della penisola italiana. Infine si esaminerà la lunga stagione altomedievale concentrandosi soprattutto sulla formazione delle nuove forme insediative e delle relative strutture socio-economiche in relazione ai contesti urbani e proponendo, per quanto possibile, una sovrapposizione tra le diverse fonti disponibili per rendere complementari i dati storici e quelli archeologici. In questo modo si verificherà la possibilità di capire la mentalità di quei secoli per comprendere come e perché determinate scelte furono effettuate. Di conseguenza il programma non verrà svolto in maniera pedissequa e monotematica ma cercherà di condurre gli studenti su un percorso di apprendimento dove saranno il ragionamento e la capacità di integrare elementi di diverso tipo, gli strumenti fondamentali per capire una fase di cambiamento e di trasformazione quale fu in effetti il medioevo.

The course consists of 18 lessons during which the instructor will present a comprehensive and balanced framework of the problems involved with this discipline. This will include an introduction to the economic structures of the Antique world, an analysis of the Late Antique Roman Empire – focusing the students' attention on that basic transitional phase between the 3rd and 5th centuries that led to a very profound change – and a review of the relationships between the Roman and Germanic worlds and the results of such interaction. The extent to which Christianity contributed to the formation and consolidation of this relationship will also be examined by studying monasteries and their function before and after the Langobard conquest of Italy. Finally, lessons will focus on the extended early medieval period, concentrating mainly on the formation of new settlements and their socio-economic structures in relation to urban contexts, utilising all available sources, wherever possible, so that historical data supplement archaeological records. This will help to clarify the outlook in effect during those centuries and therefore to understand how and why specific choices were made. As a consequence, instead of being carried out in a slavish manner and focusing on just one subject, the programme will aim at teaching students to use basic tools, meaning the ability to reason and to integrate various factors, to understand that period of change and transformation known as the Middle Ages.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

P. Heather, La caduta dell’impero romano. Una nuova storia, Milano, 2006.

P. de Vingo, Il fenomeno della sovrapposizione della popolazione nel Piemonte centro-meridionale e le trasformazioni di una società mista tra tardoantico e altomedioevo, in Archeologia Medievale, 34, 2007, pp. 303-327.

M. Rotili, Aspetti dell’integrazione delle popolazioni germaniche in Italia, in Archeologia e Storia delle Migrazioni. Europa, Italia, Mediterraneo tra Tarda Età Romana e Alto Medioevo, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Cimitile-Santa Maria Capua Vetere, 17-18 giugno 2010, a cura di C. Ebanista, M. Rotili, Cimitile, 2011, pp. 97-114.

G. Cantino Wataghin, Monasteri tra VIII e IX secolo: evidenze archeologiche per l’Italia settentrionale, a cura di C. Bertelli, G.P. Brogiolo, Milano, 2000, pp. 129-142.

P. de Vingo, Note su alcune fondazioni religiose a Genova e nel territorio suburbano tra X e XI secolo, in Alle origini del romanico. Monasteri, edifici religiosi, committenza tra storia e archeologia (Italia settentrionale, secoli IX-X), Atti delle III Giornate di Studi Medievali, Castiglione delle Stiviere, 25-27 settembre 2003, a cura di R. Salvarani, G. Andenna, G. P. Brogiolo, CESIMB, Studi e documenti 3, Brescia, 2005, pp. 213-236.

P. de Vingo, Archeologia e storia di un insediamento religioso medievale in Valle Scrivia (Genova): San Pietro di Savignone, in Atti del IV° Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Scriptorium dell’Abbazia, Abbazia di San Galgano, Chiusdino-Siena, 26-30 settembre 2006, a cura di R. Francovich, M. Valenti, Firenze, 2006, pp. 334-339.

R. Santangeli Valenzani, Edilizia residenziale in Italia nell’altomedioevo, Roma, 2011.

P. de Vingo, Archaeology of the rural space. Introductory remarks on research of settlement systems in central-western Italy between Late Antiquity and the Early Middle Ages, in On the Road Again. L’Europe en Mouvement. Archaeology and Rural Landscape: rural settlement in their natural, economical and social environment, Atti della 2a Sessione del 4 Convegno Internazionale di Archeologia Medievale e Moderna, Parigi, 3-8 settembre 2007, a cura di I. Catteddu, P. de Vingo, A. Nissen Jaubert, Genova, 2011, pp. 22-31.

P. de Vingo, Roman villae and rural villages in the western Liguria countryside between Late Antiquity and the Early Middle Ages, On the Road Again. L’Europe en Mouvement. Archaeology and Rural Landscape: rural settlement in their natural, economical and social environment, Atti della 2a Sessione del 4 Convegno Internazionale di Archeologia Medievale e Moderna, Parigi, 3-8 settembre 2007, a cura di I. Catteddu, P. de Vingo, A. Nissen Jaubert, Genova, 2011, pp. 213-238.

P. de Vingo, Le trasformazioni insediative urbane nella Liguria Maritima tra il V ed il VII secolo sulla base delle fonti scritte e delle fonti archeologiche, in Ai confini dell’impero. Insediamenti e fortificazioni bizantine nel Mediterraneo occidentale (VI-VIII secolo), Atti del Convegno di Studio, Genova-Bordighera, 14-17 marzo 2002, a cura di C. Varaldo, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Atti dei Convegni, IX, Bordighera, 2011, pp. 323-407.

P. de Vingo, Dinamiche insediative territoriali e viabilità nel Finale tra la protostoria ed i secoli altomedievali, in Insediamenti e territorio. Viabilità in Liguria tra il I ed il VII secolo, Atti del Convegno, Bordighera 30 novembre-1 dicembre 2000, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Atti dei Convegni, VII, Bordighera, 2004, pp. 295-322.

P. de Vingo, A. Frondoni, F. Geltrudini, A. Pampaloni, E. Cirnigliaro, Noli (Savona), via XXV Aprile. Analisi della sequenza insediativa di un contesto pluristratificato tra tardoantico e bassomedioevo, in Atti del IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Scriptorium dell’Abbazia, Abbazia di San Galgano, Chiusdino-Siena, 26-30 settembre 2006, a cura di R. Francovich, M. Valenti, Firenze, 2006, pp. 95-103.

P. de Vingo, Settlement dynamics in the rural areas of southern Piedmont at the end of Roman political control, On the Road Again. L’Europe en Mouvement. Archaeology and Rural Landscape: rural settlement in their natural, economical and social environment, Atti del 2a Sessione del 4 Convegno Internazionale di Archeologia Medievale e Moderna, Parigi, 3-8 settembre 2007, a cura di I. Catteddu, P. de Vingo, A. Nissen Jaubert, Genova, 2011, pp. 169-190.

P. de Vingo, Late Antique mountain settlement in the Savona area and central-western Liguria, in On the Road Again. L’Europe en Mouvement. Archaeology and Rural Landscape: rural settlement in their natural, economical and social environment, Atti della 2a Sessione del 4 Convegno Internazionale di Archeologia Medievale e Moderna, Parigi, 3-8 settembre 2007, a cura di I. Catteddu, P. de Vingo, A. Nissen Jaubert, Genova, 2011, pp. 191-212.

P. de Vingo, A. Frondoni, F. Geltrudini, Development and transformation of the village of Noli (Liguria) from Roman settlement to early Medieval community, in On the Road Again. L’Europe en Mouvement. Archaeology and Rural Landscape: rural settlement in their natural, economical and social environment, Atti della 2a Sessione del 4 Convegno Internazionale di Archeologia Medievale e Moderna, Parigi, 3-8 settembre 2007, a cura di I. Catteddu, P. de Vingo, A. Nissen Jaubert, Genova, 2011, pp. 239-260.

B. Ward Perkins, The fall of Rome and the End of Civilization, Oxford 2005.

P. Heather, The Fall of the Roman Empire. A New History of Rome and the Barbarians, Oxford, 2006.

G. Halsall, Barbarian Migration and the Roman West, Cambridge, 2007.

P. Heather, Empires and Barbarians, London, 2009.

A. Bowman, A. Wilson, The Roman Agricultural Economy, Oxford, 2013.



Oggetto:

Note

Sono previsti seminari di approfondimento sulle singole tematiche presentate nel corso delle lezioni orali e lo svolgimento di attività professionalizzanti che comprendono sia ricerche di superficie organizzate secondo le più moderne metodiche di programmazione, la partecipazione controllata a scavi archeologici (tecnica di scavo, rilievo archeologico informatizzato e digitale), riprese fotografiche, laboratorio di schedatura di materiale archeologico (lavaggio, siglatura e prima inventariazione), restauri ed allestimenti espositivi, costituzione di reti e banche dati. In collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Liguria sarà possibile partecipare a stages formativi per acquisire una conoscenza più specifica sulle diverse tipologie di manifatture ceramiche tardoantiche e altomedievali.

In addition to special seminars during which the individual subjects presented during the oral lessons will be analysed in greater detail, other activities designed to enhance professional skills will also be offered. These include surface research using the most modern organisational methods, monitored participation in archaeological digs (excavation techniques, computerised and digitalised archaeological measurements), photographic documentation, archaeological materials classification lab (cleaning, labelling and initial inventory), restoration, exhibition preparation as well as the creation of networks and databases. Students will also be able to take part in training activities with the Archaeological Authority of Liguria to acquire more specific knowledge about the various types of Late Antique and early medieval ceramic artefacts.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 12:34

Location: https://beniculturali.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!